Come impresa, comune, associazione o partner della Fondazione KliK vi siete sicuramente già posti la seguente domanda: come si può stimare in modo corretto l’effetto dei vostri progetti di protezione del clima se per tali progetti avete ricevuto sovvenzioni derivanti dall’adempimento dell’obbligo di compensazione previsto per legge?

In altre parole, potete dimostrare l’effetto del vostro progetto di protezione del clima, da un lato, come riconoscimento all’obiettivo di riduzione dei gas serra di tutta la Svizzera e, dall’altro, conteggiare il vostro bilancio (aziendale)?

La Fondazione KliK dice chiaramente di sì! E non solo: non solo possono farlo, ma dovrebbero farlo.

In sintesi giungiamo alla seguente valutazione:

• La doppia indicazione della riduzione delle emissioni ottenuta con lo strumento di compensazione dei carburanti nel bilancio non soltanto non costituisce alcun problema, ma è addirittura una necessità. Ne consegue che non costituisce un valido motivo per rinunciare a utilizzare lo strumento.

• La mancata considerazione di un’effettiva riduzione delle emissioni nel bilancio dei gas serra di un comune o di un’impresa determina un’incongruenza con il bilancio nazionale dei gas serra e dichia-razioni illogiche sui progetti di protezione del clima finanziati.

• Naturalmente, un comune o un’impresa può legittimamente rifiutarsi di accettare i sussidi previsti perché vuole raggiungere "con le proprie forze" l’obiettivo di emissione che si è posto.

• Se in un comune o un’impresa si finanziano progetti di protezione del clima utilizzando lo strumento di compensazione dei carburanti, il comune o l’impresa devono indicare in modo trasparente che il proprio bilancio dei gas serra è il risultato delle riduzioni delle emissioni ottenute grazie a tale strumento e che queste riduzioni vanno registrate anche come effetto della politica climatica nazionale.

I dettagli e le spiegazioni sono disponibili nella nostra scheda informativa allegata: